Estratto da LA VITA IN DIRETTA – RAI. “Suo figlio ha bisogno di lei, piange come un bambino”: è soltanto una delle tante frasi con cui finti marescialli o avvocati derubano gli anziani.
VIDEO: https://youtu.be/5Qnu1vu7xfo?feature=shared. Condivisione a scopo informativo e di discussione pubblica.
Frodi agli anziani: le frasi ingannatrici dei finti marescialli e come difendersi
Frodi agli anziani: un fenomeno in crescita e le tecniche più usate
Le frodi agli anziani rappresentano una delle forme di criminalità più diffuse e subdole degli ultimi anni. Secondo i dati più recenti, in Italia ogni giorno centinaia di persone over 65 vengono contattate da truffatori che, spacciandosi per marescialli, avvocati o funzionari pubblici, riescono a carpire risparmi di una vita. Il fenomeno è in costante aumento, complice la solitudine e la minore dimestichezza con le nuove tecnologie da parte delle vittime.
Le frodi telefoniche agli anziani si basano su tecniche di manipolazione psicologica sempre più raffinate. I criminali sfruttano la buona fede, la paura e l’affetto per i familiari, inventando emergenze e situazioni drammatiche per indurre le vittime ad agire senza riflettere.
“Suo figlio ha bisogno di lei”: le frasi tipiche delle frodi telefoniche agli anziani
Una delle frasi più ricorrenti nelle frodi agli anziani è: “Suo figlio ha bisogno di lei, piange come un bambino”. Questa espressione, apparentemente carica di preoccupazione e urgenza, è in realtà una delle tante strategie usate dai truffatori per colpire nel segno. Altre frasi tipiche includono:
- “Suo nipote è stato arrestato, dobbiamo agire subito”
- “Ci serve il suo aiuto per evitare un processo”
- “Non dica niente a nessuno, è una questione riservata”
Queste frasi sono studiate per creare panico e impedire alla vittima di chiedere consiglio a familiari o amici, aumentando così le probabilità di successo del raggiro.
Guarda il video dell’inchiesta: 📹 Frodi agli anziani: le tecniche dei finti marescialli
Come funzionano le frodi agli anziani: il ruolo dei finti marescialli e avvocati
Il meccanismo delle frodi agli anziani è spesso lo stesso: la vittima riceve una chiamata da parte di un presunto maresciallo, avvocato o funzionario, che le comunica una situazione di emergenza. Il truffatore, con tono autorevole e rassicurante, chiede alla vittima di consegnare denaro contante, gioielli o dati bancari per “risolvere il problema”.
In molti casi, viene organizzato un falso incontro, durante il quale un complice si presenta a casa della vittima per ritirare il maltolto. Le truffe telefoniche agli anziani sono così efficaci perché sfruttano la fiducia nelle istituzioni e la paura di conseguenze legali o familiari.
Frodi agli anziani: le conseguenze psicologiche ed economiche sulle vittime
Le frodi agli anziani non causano solo danni economici, ma anche gravi conseguenze psicologiche. Molte vittime, dopo essere state raggirate, provano senso di colpa, vergogna e isolamento, spesso evitando di denunciare l’accaduto per timore di essere giudicate.
Dal punto di vista economico, le perdite possono essere ingenti: in molti casi, le vittime consegnano tutti i loro risparmi, rimanendo senza mezzi di sussistenza. È fondamentale, quindi, non solo prevenire le frodi, ma anche sostenere chi ne è rimasto vittima.
Come riconoscere e prevenire le frodi telefoniche agli anziani
Per difendersi dalle frodi telefoniche agli anziani, è importante seguire alcune regole fondamentali:
- Non fidarsi mai di chiamate inaspettate, anche se il chiamante si presenta come un funzionario o un militare.
- Non fornire mai dati personali, bancari o informazioni sui familiari al telefono.
- Verificare sempre la veridicità della chiamata, contattando direttamente le forze dell’ordine o i familiari.
- Non consegnare mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti, anche se si presentano con documenti falsi.
La prevenzione è la chiave per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori.
Cosa fare se si è vittime di una truffa agli anziani: passaggi pratici
Se si sospetta di essere vittime di una truffa agli anziani, è importante agire tempestivamente:
- Denunciare immediatamente il fatto alle forze dell’ordine, fornendo tutti i dettagli della chiamata e del presunto truffatore.
- Bloccare eventuali transazioni bancarie o postali sospette, contattando la propria banca.
- Segnalare il numero da cui è partita la chiamata alle autorità competenti.
- Parlarne con familiari o amici, per ricevere supporto e evitare di cadere nuovamente nella trappola.
Denunciare è fondamentale per aiutare le forze dell’ordine a contrastare questo fenomeno.
Il ruolo dei media e delle istituzioni nel contrastare le frodi agli anziani
Programmi come “La Vita in Diretta” di RAI svolgono un ruolo cruciale nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle frodi agli anziani. Attraverso inchieste e approfondimenti, i media aiutano a diffondere informazioni utili per riconoscere e prevenire i raggiri.
Anche le istituzioni stanno intensificando gli sforzi per contrastare il fenomeno, con campagne di sensibilizzazione e controlli più stringenti. Tuttavia, la collaborazione di tutti è essenziale per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.
Conclusione Le frodi agli anziani sono una piaga sociale che richiede attenzione, prevenzione e azione concreta. Conoscere le tecniche dei truffatori, riconoscere i segnali d’allarme e denunciare ogni tentativo di raggiro sono passaggi fondamentali per tutelare sé stessi e i propri cari. Solo attraverso la collaborazione tra cittadini, media e istituzioni sarà possibile arginare questo fenomeno e proteggere chi è più esposto al rischio.
Domanda per il lettore: Conosci qualcuno che è stato vittima di una truffa telefonica? Quali strategie ritieni più efficaci per prevenire le frodi agli anziani? Condividi la tua esperienza nei commenti.

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